Riforma PA: approvati i primi 11 decreti attuativi

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madìa, ha approvato nella seduta del 20 gennaio 2015, in esame preliminare, i seguenti decreti legislativi attuativi della legge 7 agosto 2015 n. 124:

Sanzioni disciplinari
Si interviene sull’ illecito disciplinare della falsa attestazione della presenza in servizio. Si prevede, entro 48 ore la sospensione dal servizio e dalla retribuzione del dipendente colto in flagranza. Il procedimento disciplinare che conduce al licenziamento si chiude entro 30 giorni E’ introdotta altresì la responsabilità erariale per danno di immagine e la responsabilità disciplinare del dirigente che non proceda alla sospensione e all’avvio del procedimento.

Autorità portuali
In luogo delle attuali 24 Autorità portuali, si istituiscono 15 Autorità di sistema portuale, che avranno sede nei porti definiti core secondo la normativa europea. Sono inoltre introdotte significative norme di semplificazione dell’amministrazione portuale.

Razionalizzazione delle funzioni di polizia e l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato
Si prevede l’eliminazione delle duplicazioni delle funzioni dei corpi di polizia e la gestione associata dei servizi comuni, l’assorbimento del CFS nei Carabinieri con valorizzazione della specificità agro ambientale.

Dirigenza sanitaria
Si istituisce presso il Ministero della salute un elenco nazionale, fondato sui titoli, di quanti hanno i requisiti per la nomina a direttore generale delle Aziende sanitarie italiane. In caso di risultati negativi i direttori generali sono rimossi dall’incarico.

Trasparenza
Si obbligano le amministrazioni a pubblicare in maniera chiara tutti dati di spesa, con particolare riferimento alle retribuzioni dei dirigenti. I cittadini potranno chiedere di conoscere dati e documenti alla Pubblica amministrazione. L’accesso ai dati è gratuito e la richiesta andrà soddisfatta entro trenta giorni.

Società partecipate
Si prevede la drastica riduzione delle società partecipate inutili: le scatole vuote, le società inattive, quelle troppo piccole e quelle che non producono servizi indispensabili alla collettività. Sono introdotti interventi sui compensi degli amministratori e individuati i criteri chiari sulla base dei quali sarà possibile costituire e gestire le società partecipate.

Servizi pubblici locali di interesse economico generale
Si afferma la centralità del cittadino nell’organizzazione e produzione dei servizi pubblici locali di interesse economico generale. L’erogazione dei servizi pubblici locali è ispirati a principi di efficienza, efficacia nella soddisfazione dei bisogni dei cittadini e applicazione dei costi standard nelle tariffe. Si promuove la concorrenza, la parità di trattamento tra pubblico e privato e adeguati livelli di tutela della qualità degli utenti .

Codice dell’amministrazione digitale
Il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione è affidato a un’identità digitale, attraverso cui accedere e utilizzare i servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni, e al domicilio digitale, in collegamento con l’anagrafe della popolazione residente. Il Pin unico (SPID) sarà l’identificativo con cui un cittadino si farà riconoscere dalla pubblica amministrazione, mentre il domicilio digitale sarà l’indirizzo online al quale potrà essere raggiunto dalle pubbliche amministrazioni.

Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
Un unico sportello ai cui rivolgersi e un unico modulo da presentare per le attività edilizie, produttive e commerciali al posto dei numerosi adempimenti oggi richiesti a cittadini e imprese. Si individuano inoltre, con esattezza, le attività per le quali è ancora richiesta un’autorizzazione; per le altre attività, alla presentazione del modulo sarà possibile partire subito. La richiesta di altri documenti oltre a quelli previsti è sanzionata anche disciplinarmente.

Conferenze dei servizi
Si abbattono i tempi lunghi attivando la Conferenza semplificata, che non prevede riunioni fisiche ma solo l’invio di documenti per via telematica, e la Conferenza simultanea con riunione (anche telematica) che si svolge solo quando è strettamente necessaria. In entrambi i casi si considera acquisito l’assenso delle amministrazioni che non si sono espresse. Al massimo entro 5 mesi si avrà una risposta dalla Conferenza dei servizi.

Semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi
Il Consiglio dei Ministri potrà attivare procedure accelerate per gli investimenti strategici. Il taglio dei tempi burocratici riguarda tutte le procedure, fino all’inaugurazione del sito produttivo.